menu
arrow_back
340 906 8684
info@solelibri.it
Cerca la tua lista
I tuoi ordini libri
Carrello
0
0,00 €
Totale parziale
0,00 €
Spedizione
Totale
0,00 €
checkout
CATEGORIE
add
remove
Arte, musica e spettacolo
add
remove
Economia e diritto
add
remove
Filosofia e psicologia
add
remove
Informatica e web
add
remove
Lingue e dizionari
add
remove
Materiale educativo
add
remove
Migliora te stesso
add
remove
Narrativa a fumetti
add
remove
Politica e governo
add
remove
Saggistica
add
remove
Scienze
add
remove
Umorismo
add
remove
Viaggi e vacanze
add
remove
Vita all\'aperto
add
remove
Home
LIBRI USATI
CHI SIAMO
CONTATTI
Home
Libri
Filosofia e psicologia
SocietÀ e cultura: argomenti d'interesse generale
Problemi e processi sociali
Animali e società
Alterità. Pensare l'animale per rimanere uomini
Alterità. Pensare l'animale per rimanere uomini
Riferimento: 9791259685681
Editore:
EBS Print
Autore:
Sorlini Giovanni
In commercio dal:
04 Maggio 2022
Pagine:
368 p., Libro in brossura
EAN:
9791259685681
20,00 €
IVA inclusa
Quantità
Aggiungi al carrello
Non disponibile
E-Book non acquistabile
Descrizione
La cultura digitale e l'imperante pensiero biocentrico spingono la riflessione sul mondo animale verso l'idea unica di un'emotiva e sempre più indistinta comunione con loro, eppure mai come ora l'uomo e gli animali che producono i suoi mezzi di sostentamento sono tanto lontani. Una distanza disturbante che ci interroga su questo abbandono, mentre il loro spettro digitale inquieta chi lo incontra nel profluvio di immagini, ora melense ora scioccanti, che ne tradiscono identità e valore. Smarrito il loro distratto padrone, alienati dal paesaggio urbano che nasconde le ultime tracce di cultura rurale, gli animali che abbiamo addomesticato nel corso di millenni, più che nutrire corpi e menti, suscitano ansie e animano conflitti; finiti i tempi in cui abitavano il sogno e animavano la festa, si sono fatti cibo senza corpo. In questa assenza, vacilla l'antico senso di alterità dell'uomo nei confronti della natura e si rafforza per contrappunto il sentimento di colpa verso gli animali che ci nutrono. Nasce così l'esigenza di pensare l'animale domestico in modo più consapevole, di recuperarne l'inestimabile valore sociale, le reciproche appartenenze.
Condividi