Manuale di diritto di famiglia

L'impegno profuso in questi lunghi anni da parte della dottrina più sensibile e - se mi consentite - da me personalmente, non soltanto con gl'interventi scientifici, ma chiamata altresì a collaborare in gruppi e Commissioni ministeriali di riforma, ha finalmente dato i suoi frutti. Ragione più gioioso di rimettere mano al mio Manuale non poteva darsi: finalmente il legislatore ha approvato lo status unico di figlio, colmando un gap di civiltà che ci separava dalla maggior parte dei Paesi che ci circondano e oltre. Rispetto alla vicenda evolutiva che sta ricevendo l'istituto della filiazione, le altre innovazioni registrate in questa nuova edizione degradano a meri ritocchi. Proprio mentre stavo dando il si stampi a questo lavoro, il Parlamento ha approvato la l. 19 ottobre 2015, n. 173 che riconosce al minore affidatario il diritto di veder conservato, in nome della stabilità affettiva, il rapporto di amore e cura consolidatosi nel tempo con la famiglia affidataria, che si vede cast' privilegiata per la successiva adozione. Altre riforme stiamo attendendo da troppo tempo, come, ad esempio, la regolamentazione delle famiglie non fondate sul matrimonio, ma sarà ancora una volta una lieta occasione di rimettere mano su questa mia fatica. (Dalla Premessa alla terza edizione).