Adolf Hitler. Una emozione incarnata per una interpretazione filosofica del nazionalsocialismo

Riferimento: 9788849835922

Editore: Rubbettino
Autore: De Angelis Massimo
Collana: Varia
In commercio dal: 15 Gennaio 2013
Pagine: 183 p., Libro in brossura
EAN: 9788849835922
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Descrizione

Adolf Hitler, il movimento nazionalsocialista, e il rapporto di questo con il bolscevismo sono qui rivisitati alla luce del pensiero delle emozioni. Attraverso la rilettura di Essere e Tempo di Martin Heidegger e approfondita ricognizione dell'opera di Ernst Nolte, si individua nella paura e, più in profondità, nella angoscia di fronte al nulla l'emozione fondamentale che improntò di sé quel movimento politico e un'intera epoca. Si coglie così lo stretto rapporto filosofico tra il pensiero di Heidegger e il nazionalsocialismo e il significato filosofico della guerra civile europea. Attraverso questa chiave si giunge a una comprensione originale del perché Hitler è ancora, per la Germania e per l'Europa, un passato che non passa e in quale senso l'Olocausto rappresenta davvero un crimine unico contro l'uomo. Prefazione di Ernst Nolte.