menu
arrow_back
340 906 8684
info@solelibri.it
Cerca la tua lista
I tuoi ordini libri
Carrello
0
0,00 €
Totale parziale
0,00 €
Spedizione
Totale
0,00 €
checkout
CATEGORIE
add
remove
Arte, musica e spettacolo
add
remove
Economia e diritto
add
remove
Filosofia e psicologia
add
remove
Informatica e web
add
remove
Lingue e dizionari
add
remove
Materiale educativo
add
remove
Migliora te stesso
add
remove
Narrativa a fumetti
add
remove
Politica e governo
add
remove
Saggistica
add
remove
Scienze
add
remove
Umorismo
add
remove
Viaggi e vacanze
add
remove
Vita all\'aperto
add
remove
Home
LIBRI USATI
CHI SIAMO
CONTATTI
Home
Libri
Dizionari e opere di consultazione
Biblioteconomia e scienza dell'informazione
Immagazzinamento, mantenimento e conservazione delle collezioni
Egregio sig. direttore. Scritture dalla Ferrania, la fabbrica delle pellicole
Egregio sig. direttore. Scritture dalla Ferrania, la fabbrica delle pellicole
Riferimento: 9788886591546
Editore:
Pantarei
In commercio dal:
18 Ottobre 2022
Pagine:
228 p., Libro in brossura
EAN:
9788886591546
15,00 €
IVA inclusa
Quantità
Aggiungi al carrello
Non disponibile
E-Book non acquistabile
Descrizione
Il saggio nasce dallo studio di circa 3.000 fascicoli del personale della FILM Ferrania (poi 3M), la fabbrica delle pellicole insediata nell'entroterra di Savona, protagonista per decenni nel mercato internazionale del fotosensibile. Viene proposta una lettura storico-antropologica dell'universo Ferrania; la trascrizione di 60 documenti, accompagnati dalle biografie dei dipendenti; un'inedita documentazione fotografica. I materiali d'archivio prescelti sono compresi fra gli anni '30 e gli anni '50, quando Ferrania si configurava come una fabbrica-paese: gli impianti e la comunità intorno, i villaggi operai, il dopolavoro, le ricorrenze. Fra i documenti scritti sono evidenziate le domande di assunzione, le gratifiche, le punizioni e le lettere dei dipendenti in armi. Dalla lettura dei fascicoli emerge un quadro vivo dei tanti contadini-operai della Val Bormida in quegli anni. Al centro il loro rapporto con la direzione aziendale, spesso caratterizzato dai modelli della supplica deferente al padrone. Uno studio e una documentazione che rappresentano un'occasione per indagare la scrittura di fabbrica, meno esplorata rispetto alle scritture dei soldati e alle lettere dei migranti.
Condividi