I professori dell'Università di Parma attraverso i secoli

Riferimento: 9781100373652

Editore: Fratelli Godi
Autore: Fortunato Rizzi
In commercio dal: 1953
Pagine: 188 p., Book
EAN: 9781100373652
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Descrizione

Le origini dell'Università di Parma risalgono al secolo XI; essa poi andò vigoreggiando nei secoli XII e XIII; ma nei primi anni del secolo XIV decadde sino quasi a morire; ebbe sicura ripresa sotto Luchino Visconti; ma fu poi chiusa da Galeazzo Visconti per favorire lo Studio di Pavia; riaperta da Niccolò III d'Este. Nel 1420-1436 fu di nuovo oppressa e quasi soffocata da Filippo M. Visconti, sempre a beneficio di quella di Pavia. Risorse nel 1447-48; ma nel 1474 nuova soppressione a favore di Pavia, per opera di G.M. Sforza. Rifiorì poi sotto i Farnese e i Borbone. Durante il dominio napoleonico, l'Università non fu chiusa, come avvenne per le altre, ma trasformata in Accademia; caduto Napoleone, crollò l'Accademia e risorse l'Università. Come si vede, le vicende politiche solo per brevi periodi riuscirono a soffocarne la voce: l'Università fu sempre al centro dell'attività culturale cittadina, e il Comune le dedicò costantemente le sue cure, sovvenendone i bisogni a ttirandovi da altre Università i migliori Maestri con offerte di lauti stipendi. Per lungo tempo il nostro Studio, oltre le Facoltà di Medicina e Chirurgia, di Legge, Scienze e Matematica, ebbe anche quella di Filosofia e Lettere, e quella di Teologia; quest'ultima in certi periodi fu l'unica che sopravvivesse, anche a Università chiusa; nel 1860 fu soppressa la Facoltà di Filosofia e Lettere, poi quella di Teologia.