menu
arrow_back
340 906 8684
info@solelibri.it
Cerca la tua lista
I tuoi ordini libri
Carrello
0
0,00 €
Totale parziale
0,00 €
Spedizione
Totale
0,00 €
checkout
CATEGORIE
add
remove
Arte, musica e spettacolo
add
remove
Economia e diritto
add
remove
Filosofia e psicologia
add
remove
Informatica e web
add
remove
Lingue e dizionari
add
remove
Materiale educativo
add
remove
Migliora te stesso
add
remove
Narrativa a fumetti
add
remove
Politica e governo
add
remove
Saggistica
add
remove
Scienze
add
remove
Umorismo
add
remove
Viaggi e vacanze
add
remove
Vita all\'aperto
add
remove
Home
LIBRI USATI
CHI SIAMO
CONTATTI
Home
Libri
Economia e diritto
Politica e governo
Scienza e teoria politica
Storia dell'utopia
Storia dell'utopia
Riferimento: 9788807889745
Editore:
Feltrinelli
Autore:
Mumford Lewis
Collana:
Universale economica. Saggi
In commercio dal:
29 Giugno 2017
Pagine:
238 p., Libro in brossura
EAN:
9788807889745
10,00 €
IVA inclusa
Quantità
Aggiungi al carrello
Non disponibile
E-Book non acquistabile
Descrizione
Utopia, dice Lewis Mumford nella prefazione del 1922 a questo libro, può derivare dalla parola greca 'eutopia', che significa il buon posto, o dall'altra parola greca 'outopia', che significa nessun posto. Ed e lo stesso Mumford a chiarire il contesto intellettuale da cui questo suo lavoro ha tratto origine: Poco dopo la Prima guerra mondiale, vivevo ancora nel clima di speranza della generazione passata; ma mi rendevo conto che l'entusiasmo del grande Diciannovesimo secolo era giunto alla fine. Quando ho iniziato a esaminare storicamente le utopie, intendevo chiarire che cosa in esse fosse andato perduto e definire che cosa fosse ancora valido. Fin dal principio ero conscio di una virtù che era stata inspiegabilmente trascurata: le opere classiche degli utopisti trattavano sempre la società come un tutto unico e tenevano conto dei rapporti esistenti tra funzioni, istituzioni e fini dell'uomo. La nostra civiltà ha poi diviso la vita in compartimenti. Sono giunto dunque a considerare il pensiero utopista come l'opposto dello spirito unilaterale, partigiano, specialistico. Di questo bisogno di scenari non angusti - che si ripropone oggi come un'esigenza forse troppo trascurata - discute l'introduzione di Franco Crespi, sull'inattuale attualità dell'utopia.
Condividi