Gramsci e il jazz

Riferimento: 9788869349232

Editore: Bibliotheka Edizioni
Autore: Franchini Roberto
Collana: Formiche
In commercio dal: 27 Settembre 2024
Pagine: 72 p., Libro in brossura
EAN: 9788869349232
12,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Nei ruggenti anni Venti la musica jazz irrompe nel ritmo compassato della vecchia Europa, abituata al passo di valzer. Quella sinfonia dell'irrequietezza, di sottane corte e gambe in aria, che Joséphine Baker trasforma in selvaggia seduzione, si presenta agli osservatori e ai critici come un'orgia di suoni e movimenti, evasione e irrazionalità. Gramsci dedicò al jazz solo appunti occasionali che, finora inediti, sono qui analizzati: egli temeva una società massificata, consumista, semplificata, meccanizzata, dove il jazz si intrecciava con le fabbriche tayloristiche e le città americane popolate di grattacieli. Una visione capace di oltrepassare la musica e scorgere, al di là del ritmo trascinante, la reale dimensione sociale.